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Se avete qualsiasi file video sul computer e desiderate convertirlo in altri formati in modo da utilizzarlo con specifici softwares, dovreste visionare Hamster Free Video Converter.
Vi puo' ad esempio capitare di dover inserire un video per essere visualizzato tramite LIM in una pagina di Smart Notebook, che accetta formati FLV o convertire i video scaricati da youtube in altri formati per la riproduzione su un dispositivo mobile. Hamster Free Video Converter fa tutto questo in modo semplice e senza richiedere conoscenze specifiche in materia di video converter.
Basta selezionare il file video da convertire, effettuare le impostazioni e fare clic su Convert! Piu' semplice di cosi'!
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In questa pagina trovate invece alcune guide all'uso del programma.
Ancora uno strumento a supporto dei colleghi di classe prima alle prese con l'insegnamento della lettura e scrittura. L'Alfabetiere Multimediale è un percorso operativo che aiuta l’alunno ad apprendere a leggere e a scrivere gradualmente e in modo coinvolgente, muovendo dal riconoscimento della parola per arrivare progressivamente alle competenze ortografiche.
I bambini potranno interagire eseguendo esercizi ben strutturati e dalla grafica accattivante, servendosi di mouse e tastiera.
Molto interessante è la possibilità di stampare i singoli esercizi dell'Alfabetiere Multimediale in modo da poterli proporre in versione cartacea anche nelle scuole o nelle aule non provviste di connessione a internet.
L'Alfabetiere Multimediale, oltre a trovare la sua naturale applicazione nelle classi prime elementari, può essere proficuamente utilizzato nei laboratori L2, con gli alunni con deficit cognitivo, con alunni dislessici e/o disgrafici.
Nuntio vobis gaudim mangnum! E' stato scoperto un dispositivo per la lettura in grado di rivoluzionare la trasmissione del sapere: il BOOK!
Seguite il video... scoprire tutte le caratteristiche di questa straordinaria innovazione! Pensate... senza allaccio alla rete elettrica e senza batterie!!!
Pubblico un articolo molto interessante rivolto a genitori ed insegnanti di bambini con problemi di disgrafia, un fenomeno poco conosciuto ma sempre più diffuso, legato al linguaggio scritto e all’espressione mediante il gesto grafico.
Troppo spesso quella che viene semplicisticamente derubricata come "brutta scrittura" nasconde in realtà segnali di difficoltà che ogni operatore della scuola è tenuto a recepire.
Emanuela Calogera Zenobio (dottoressa in tecniche grafologiche, specializzata in grafologia forense e grafologia dell’età evolutiva) è l'autrice di questo prezioso contributo, ospitato all'interno del sito genitoricrescono.com, una piattaforma online per supportare gli adulti nel compito, sempre più difficile, di educare i propri figli.
La DISGRAFIA è un disturbo specifico dell’apprendimento, in assenza di deficit intellettivi e neurologici, che incide sulle funzioni fondamentali della scrittura.
Si manifesta come difficoltà a riprodurre sia i segni alfabetici che quelli numerici; essa riguarda esclusivamente il grafismo e non le regole ortografiche e sintattiche, sebbene influisca negativamente anche su tali acquisizioni a causa della impossibilità di rilettura e di autocorrezione.
Pubblico la lettera scrtta da una mamma, insegnante precaria, a sua figlia, apparsa sul quotidiano "Il Messaggero" di ieri.
E' una testimonianza tanto vera quanto struggente di quale ricompensa oggi viene riconosciuta a chi ha investito nello studio e nel sacrificio e di quelli che sono invece i modelli vincenti per sperare di assicurarsi un ruolo nella società, soprattutto per una donna.
Lascio a voi ogni altra considerazione, ma rimane una sensazione di rabbia e disgusto nel prendere atto di quelli che sono i valori di riferimento della nostra società e quanta ipocrisia è nascosta dietro tanti bei discorsi di chi ha la gestione dell'Istruzione Pubblica.
«Mio dolcissimo amore, al momento posso solo dirti che lo studio non paga, non rende migliori, rende dei falliti, non serve a niente: meglio imparare un mestiere, ragionare poco, e guadagnare presto».
È questo uno dei passi carichi di rabbia e amarezza contenuti in una lettera aperta che Rosalinda Gianguzzi un'insegnante precaria siciliana «delusa» dai tagli della riforma Gelmini scrive alla figlia che si appresta ad andare in prima elementare.
Un altro ottimo servizio per realizzare multiformi collages con le vostre foto!
Si tratta di ScrapWalls, un servizio che, previa registrazione gratuita, vi guiderà alla realizzazione di veri e propri poster, utilizzando le vostre foto.
Occorre scegliere all'inizio la dimensione del collage tra quattro modelli e una tra le diverse forme disponibili.
A questo punto dovrete scegliere il nome del progetto e selezionerete le vostre foto per poi caricarle nell'applicazione.
ScrapWalls creerà automaticamente il collage, che personalizzerete colorando bordi e sfondo e potrete condividere gratuitamente online oppure, versando cifre piuttosto modiche, potrete ordinare la versione cartacea del poster appena generato.
Credo che ScrapWalls possa trovare spazio anche in ambito didattico, ad esempio per creare collages con le immagini dei bambini o con i loro disegni. Potrebbe essere una buona idea per biglietti da preparare in occasione di qualche festività.
Ormai in tutti gli istituti scolastici i docenti sono chiamati a progettare Piani di Studio Personalizzati per alunni con Disturbi Specifici dell'Apprendimento.
A questo proposito l'Associazione Italiana Dislessia ha messo a punto due modelli di PDP, uno per la scuola primaria e l'altro per la scuola secondaria di primo grado, con l'aggiunta di una guida alla compilazione dei due modelli.
Ecco di seguito i materiali direttamente scaricabili.
Manuela Duca è un'insegnante di scuola primaria che ho avuto il piacere di avere come corsista in una delle occasioni in cui ho coordinato percorsi formativi FORTIC.
La collega ha messo a punto un ebook per la Erickson su una metodologia per l'apprendimento della lettura e della scrittura, sfruttando l'associazione di immagini, gesti, storie e musica.
Il metodo parte dalla constatazione che un adulto non legge lettera per lettera, ma legge nel complesso la parola, la riconosce. Il riconoscimento veloce libera dalla difficoltà di decodifica e permette la concentrazione sul significato della parola e del testo.
Majestic Plastic Bag è un documentario molto interessante ed istruttivo, prodotto dalla Heal the Bay.
Il video racconta il viaggio di un sacchetto di plastica da un negozio, passando per un parco, per finire nell'oceano e, anche se in lingua inglese, lancia un chiaro messaggio ecologista, rivolto a tutto il mondo e in particolare ai bambini: per arginare il disastro ambientale provocato dalla plastica occorre l'aiuto di tutti!
Un ottimo contributo per introdurre specifici percorsi di educazione ambientale in ogni ordine di scuola.
La LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) sta progressivamente sostituendo le lavagne di ardesia nella scuola.
Parallelamente al piano di diffusione delle LIM si sono moltiplicate iniziative di formazione degli insegnanti, anche se non tutte hanno saputo corrsipondere alle aspettative degli interessati, a causa di questioni organizzative, spesso tecniche e per la mancanza di esperienze consolidate nel mondo della scuola in questo settore.
Ciononostante in alcune realtà si sono svolte proficue esperienze di formazione e, conseguentemente, di applicazione nella pratica didattica nell'uso di questo innovativo strumento.
E' il caso dell'Istituto Comprensivo Prestino - Breccia di Como che, oltre a rappresentare scuola polo del progetto, ha prodotto e reso fruibile una serie di materiali didattici disciplinari (PDB), realizzati con LIM SmartBoard.