Solo nel gli Stati Uniti il COVID-19 ha fatto più vittime che la guerra del Vietnam, la guerra di Corea e la prima guerra mondiale messe insieme. A livello mondiale, il bilancio delle vittime è ancora più devastante: al 30 giugno si contano oltre 500.000 morti.
L'artista multimediale e musicista James Beckwith ha creato una timeline su mappa animata di 13 minuti che traccia le morti per COVID-19 in tutti i Paesi del mondo.
Nel video di Beckwith, le morti esplodono in sfere circolari, evocando bombe perchè di vere e proprie esplosioni atomiche si è trattato.
Il video parte dal primo caso (almeno ufficiale...) di decesso per COVID-19 del 9 gennaio, inquadrato in un primo piano sulla Cina. Lentamente la fotocamera si allontana e la Cina si trasforma in un angolo di una scena che comincia a coinvolgere l'Italia e pian piano in tutta Europa e Nord America nella prima settimana di marzo. Entro la fine di marzo, i punti rossi esplodono a livello globale, come una guerra nucleare mondiale.
A questo punto, rimangono ancora otto minuti nell'animazione. Non siamo nemmeno a metà.
Quello che succede dopo, se vi impegnate guardare il video fino alla fine, è scoraggiante, pensando soprattiutto al fatto che la pandemia sta ancora infuriando.
Ci sono oltre 3 milioni di casi negli Stati Uniti e molti Stati stanno arrestando o ritirando i piani per riaprire, dopo mesi di quarantena.
Se la visualizzazione di Beckwith suggerisce qualcosa, è che la nostra soglia di attenzione è più importante che mai. Per non rischiare di diventare punti rossi, occorre continuare ad usare tutte le cautele necessarie: uscire solo se necessario, usare la macherina, evitare luoghi affollati, non ascoltare i ciarlatani di turno...
Vai all'animazione sui decessi per COVID-19: https://youtu.be/qpRMLR7VkO8
Articoli correlati