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Uno dei temi più dibattuti a proposito del colore nero verte sul fatto che si tratti realmente di un colore oppure no. Per un artista il nero è un colore e il bianco non lo è. Ma per uno scienziato, il bianco è un colore, il nero non lo è.
Viene spesso associato al temine nero l'assenza di colori, ma se provate a mescolare tutti i colori dell'arcobaleno otterrete il nero.
Al nero si associano anche situazioni e stati d'animo. E' solitamente il colore della solitudine, della miseria, del lutto, ma può anche esprimere un senso di creatività, potenza, eleganza, forza, nobiltà e bellezza.
Nell'arte digitale, il nero è il colore preferito di solito a causa della sua efficacia nella produzione di contrasto. Nero e giallo o rosso su nero creano una formidabile combinazione di colori. Quasi tutti i colori risultano più luminosi su uno sfondo nero.
Ecco una collezione di sfondi che testimoniano efficacemente quale sia la bellezza del design ispirato al nero. Scaricate quelli che vi piacciono di più!
Arriva da MountainView la risposta di Google a Moodle, il top per quanto riguarda le piattaforme open source dedicate all'insegnamento.
Ovviamente siamo ancora distanti da quel modello, ma CloudCourse è un ottimo strumento perfettamente integrato con le altre Google Appl e accessibile con gli account già in vostro possesso.
Interessante è il fatto che questa piattaforma è quella che viene utilizzata in azienda per l'organizzazione dei corsi di aggiornamento dei dipendenti Google, una modalità di rendere pubblico uno strumento interno, come già avvenuto per Wave, nonostante lo scarso successo iniziale. CloudCourse è dunque un sistema di pianificazione delle lezioni basato su Google App Engine: non è un CMS per l’e-learning, ma può comunque essere utile per l’istruzione.
La piattaforma si integra perfettamente con Google Reader e consente la pianificazione, la creazione e la gestione di lezioni e altri appuntamenti sul web: oltre ai sorgenti open source dell’applicazione gli utenti di Google Code possono avvalersi dell’hosting di AppSpot e degli account già registrati presso Mountain View per spedire gli inviti e amministrare i permessi utente.
Nel blog ufficiale di Google OpenSource viene descritto come uno strumento ideale per pianificare lo svolgimento di un corso online, e potrete conoscere diverse modalità per collaborare al fine di carpire tutti i segreti di questo nuovo progetto.
Nel giorno in cui tanti appassionati hanno coronato il sogno di entrare in possesso dell'oggetto più cult dell'anno, inserisco questo video che, con un po' di fantasia e ...qualche centimetro di velcro, ci fornisce qualche consiglio per l'uso.
Solo una raccomandazione: sulla moto... evitate!
Sono disponibili online una serie di utilissimi video realizzati nel corso di giornate di studio, approfondimento e confronto sull'uso della LIM nella didattica.
Il materiale è disponibile all'interno della ricca piattaforma della Smart Tecnologies dedicata all'apprendimento e strumenti di collaborazione grazie all'uso delle Lavagne Interattive Multimediali.
I filmati si riferiscono a 3 giornate di studio:
S. Pietro in Casale - 13/03/2010 (discorso Elena Accorsi, Ivana Sacchi - "Completa le Parole", Ivana Sacchi - "Fantasia di Parole", Ivana Sacchi - "Riordina", Ivana Sacchi - "Lavoriamo con i numeri", Ivana Sacchi - "Memory e labirinti", Ivana Sacchi - "Creare un video", Ivana Sacchi - "Manipolare un video", Ivana Sacchi - "Impariamo il 3D", Ivana Sacchi - "Un PDF interattivo", Ivana Sacchi - "Mappe concettuali", Ivana Sacchi - "Google Earth", Ivana Sacchi - "Geometria con Geogebra", Ivana Sacchi - "Creare un videogioco", Ivana Sacchi - "Cooperative Learning")
Ricevo e pubblico volentieri una lettera aperta inviatami da Laura Ceccon che denuncia pubblicamente la situazione di estremo disagio nella scuola italiana per i tantissimi bambini e ragazzi dislessici.
L'aspetto più preoccupante è il tentativo di minimizzare o negare l'esistenza di un problema che, se adeguatamente riconosciuto e affrontato, può consentire a quanti ne sono interessati, un percorso di apprendimento non dissimile da quello degli altri compagni.
"Le esternazioni “negazioniste” sulla dislessia e i DSA (disturbi specifici di apprendimento), tornano alla ribalta ogni qualvolta la legge nazionale in discussione faccia un piccolo passo in avanti. Solitamente sono espresse sui media da “gente comune” che riprende con toni da crociata le note campagne denigratorie contro la psichiatria ed in particolare contro l’ADHD mettendo nel calderone, senza alcun distinguo, anche i DSA.