Il computer più potente al mondo contro il coronavirus |
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Scritto da Administrator |
Sabato 14 Marzo 2020 17:07 |
E' una vera corsa contro il tempo quella che la ricerca sta facendo per trovare un rimedio contro il coronavirus che dal 9 gennaio, giorno in cui fu identificato per l prima volta, si sta rapidamente diffondendo in tutto il mondo. E chi sta lavorando più di tutti è Summit, il supercomputer più potente al mondo, a cui scienziati di tutto il pianeta si appellano per supportarli in questa affannosa ricerca.
Stiamo parlando di un computer grande quanto due campi da tennis, con prestazioni che arrivano a 200 petaflops, qualcosa di paragonabile a ciò che riuscirebbero a fare assieme circa un milione di laptop di fascia alta. Lo stanno usando all'Oak Ridge National Laboratory negli Stati Uniti per identificare e studiare composti che aiutino a trovare una cura per il coronavirus SARS-CoV-2, responsabile di COVID-19. Finora è riuscito a simulare 8.000 composti in pochi giorni e ha identificato 77 piccole molecole di composti farmacologici che potrebbero aiutare a trovare una cura. L'uso del Summit si rende necessario per eseguire tutte le simulazioni che in meno di due giorni producono risultati che avrebbero richiesto diversi mesi per un normale computer. È probabile che questo megacomputer non troverà LA cura o IL trattamento, ma certamente i risultati già ottenuti e quelli che verranno aiuteranno gli scienziati nella fase di studio in corso, consentendo loro di analizzare i composti scoperti in modo più approfondito.
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