Sul rapporto tra pixel art e pensiero computazionale i pareri non sono concordi.
Per quello che mi riguarda credo che possa rientrare a pieno titolo tra le attività di coding unplugged, in quanto il bambino che scrive il codice che permetta ad un compagno di costruire un'immagine svolge un'attività che a tutti gli effetti è considerabile come programmazione. Anzi, non è infrequente che in fase di rappresentazione dell'immagine stessa avvengano anche processi di debugging, ogni volta in cui il disegno non è corrispondente a quello progettato e si va alla ricerca e alla correzione dell'orrore.
Una bella "palestra" per esercitarsi con la pixel art è ZaplyCode, una piattaforma progettata per i bambini e per essere utilizzabile su Tablet, PC e soprattutto sulla LIM.
All'interno troverete sostanzialmente due strumenti:
- Z-Code: Con ZaplyCode è possibile scrivere una sequenza di istruzioni con blocchi numerati e colorati che permettono al bambino di disegnare una immagine in pixel art verificandone contestualmente la correttezza.
- Z-Pixel: ZaplyPixel è uno strumento facile, veloce e creativo che permette all’insegnante di creare un disegno con la pixel art e di riprodurre e stampare il codice a blocchi da far verificare ai propri alunni durante le ore di apprendimento del coding.
Sotto, un tutorial su ZaplyCode