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Nasce a Bologna, sede della più antica Università del mondo, la Fondazione Roland Berger Italia istituita recentemente sul modello della tedesca Roland Berger Stiftung.
L'obiettivo della Fondazione è aiutare scolari e scolare provenienti da famiglie che per motivi diversi non possono fornire loro una formazione adeguata al loro talento. Spesso, infatti, il successo formativo dipende in gran parte dalla provenienza sociale. Nel programma della Fondazione a ciascun studente viene assegnato un piano di sostegno individuale, modellato sulle caratteristiche e sui bisogni del singolo, e strutturato in dieci ambiti formativi distinti. Inoltre, ogni borsista potrà contare sull'appoggio di un tutore volontario, un tramite fra i genitori, la scuola e la fondazione cui potrà affidarsi completamente e che lo seguirà fino alla fine della scuola e all'inizio degli studi universitari.
Il modello di riferimento è quello del programma tedesco, che finora ha aiutato oltre 640 tra bambini e ragazzi. Il programma italiano partirà in Emilia Romagna, si concentrerà soprattutto su Bologna e sui territori limitrofi, ma verrà esteso progressivamente all'intera Italia.
"Dobbiamo iniziare dove le esperienze sono già positive. Il successo del nostro modello di sostegno in Germania oramai è consolidato. Per esportarlo in Italia abbiamo bisogno di partner competenti in loco, con i quali consultarci e collaborare al fine di uniformare il programma ai bisogni dell'Italia. Il valore simbolico di Bologna, che ospita l'università più antica del mondo, è lampante e dimostra l'importanza che la città ha da sempre riconosciuto alla formazione", dichiara Roland Berger, fondatore della Società di consulenza e della Fondazione che portano il suo nome.
La Fondazione lo scorso 12 giugno si è presentata ufficialmente agli imprenditori associati a Unindustria Bologna.
Qui un articolo dal Corriere di Bologna