Anche oggi preferisco di gran lunga la radio alla televisione. Innanzitutto perchè il "non vedere" spinge ad immaginare ed elaborare una propria realtà personale unica e diversa da quella di ogni altro ascoltatore, poi perchè consente di concentrarsi maggiromente sui contenuti, non essendoci contaminazioni percettive di altra natura.
Se poi pensiamo alla mitica radio che fu, a quanti avvenimenti sono stati contrassegnanti in maniera indelebile da come sono stati radiotrasmessi, entriamo in una dimensione anche emotiva del tutto straordinaria.
Saluto per questo con piacere il portale "Radiomillevoci", un vero e proprio contenitore di oltre mille documenti sonori dal 1900 ad oggi, conservati nei più celebri archivi italiani: la RAI e la Discoteca di Stato.
L’antologia di brani, frammenti, citazioni, frasi e battute proposta da Radiomillevoci intende costituire la memoria di un immaginario sonoro collettivo del quale forse non siamo sempre del tutto consapevoli quando giriamo la manopola della nostra radio.
Si tratta ovviamente di una selezione che non ambisce alla completezza, tenuto conto della straordinaria quantità di voci conservate presso le fonoteche dalle quali è stato attinto il materiale. I criteri di individuazione che hanno guidato la selezione del materiale sono essenzialmente di carattere qualitativo. Si è guardato cioè non soltanto all’importanza del personaggio o dell’evento ma alla varietà del messaggio parlato, alle mille inflessioni e alle mille sfumature che può assumere la parola detta.
E' possibile accedere ai vari documenti sonori sintonizzandosi su uno dei dieci canali tematici (Musica, Spettacolo, Radio Parade, Cultura, Politica, Storia, Sport, Cronaca, Religione e Scienza) o facendo una ricerca libera o avanzata.
E’ inoltre possibile scorrere l’indice delle voci e delle trasmissioni.
Per ascoltare i documenti sonori occorre Real Player, scaricabile gratuitamente qui.
Ecco alcuni esempi di quanto potete trovare.
1900: la voce dello scrittore Giuseppe Giacosa da una registrazione su cilindro di cera effettuata durante una cena in famiglia in cui si brinda all'elettrificazione della tratta ferroviaria Ivrea - Castellamonte
1967: radiocronaca dell'incontro di pugilato tra Benvenuti e Griffith
1948: Beniamino Gigli illustra alcuni principi di tecnica vocale
1944: La mitica Radio Londra e alcuni messaggi in codice
1953: Anna Magnani interpreta un brano tratto da Siamo donne di Luchino Visconti
1979: Giovanni Paolo I parla della fede