Maestro Roberto - Tecnologie e didattica

Per iscriversi alla newsletter Maestro Roberto inviare una mail all'indirizzo info@robertosconocchini.it con oggetto Iscrizione newsletter e testo vuoto

Scatti di anzianità: l'ennesima umiliazione per gli insegnanti E-mail
Opinioni - Scuola
Domenica 23 Gennaio 2011 08:36
smaller text tool iconmedium text tool iconlarger text tool icon

scuola, stipendi, tagli

Questo governo e questo ministro hanno stabilito un vero e proprio record.
Anche la Gelmini, come tutti i suoi predecessori, appena insediatasi a Viale Trastevere, dichiarò che uno dei problemi della Scuola era rappresentato dalle scarse  retribuzioni dei docenti, per cui si sarebbe impegnata a reperire le risorse necessarie per adeguarli secondo criteri meritocratici (una sorta di mantra di questa maggioranza, salvo poi scoprire quanti amici e amici degli amici vengano sistemati in ruoli chiave della Pubblica Amministrazione).
La ministra non perde tempo e dove va a tagliare "sprechi" per ricavare le risorse necessarie? Nella scuola!!! Riduce il tempo scuola, elimina l'insegnante specialista di inglese e toglie le compresenze, tagliando dal'organico circa 100.000 docenti. Si abbassa l'offerta formativa e si promette che il 30% dei risparmi sarebbe tornato ai lavoratori della scuola, sotto forma di aumenti retributivi.

A distanza di un paio di anni la realtà è invece sotto gli occhi di tutti. Non solo quei tagli imposti dal Ministro dell'Economia, senza la minima opposizione del Ministro dell'Istruzione, non si sono trasformati in incentivi stipendiali per i docenti, ma si sono aggiunte nuove misure nell'ultima Legge Finanziaria che hanno bloccato per tre anni gli adeguamenti contrattuali al costo della vita, che a regime rappresentano una sorta di tassa del 5%, ma hanno anche differito gli scatti di progressione economica di due anni, una scoperta fatta dalla lettura del cedolino di gennaio. Il sottoscritto, ad esempio, sarebbe passato al gradone succesivo il 1 gennaio 2013, per effetto di questa ulteriore nuova tassa, riceverà l'aumento stipendiale dal 1 gennaio 2015, con effetti che si protrarranno molto a lungo in quanto lo slittamnto di due anni del passaggio ad un livello stipendiale successivo potrà avere anche ripercussioni persino sull'importo della pensione (per scoprire gli effetti di questa misura consiglio al lettura di questo articolo da Il Sole 24 ore)
Quindi grazie a questo governo per la prima volta non solo non aumentano gli stipendi degli insegnanti, ma si abbassano!
Poi, in una manciata di Istituti si stanno sperimentando meccanismi di incentivi stipendiali secondo parametri piuttosto discutibili, ma tutto ciò servirà solo per qualche comparsata del ministro in televisione che potrà dire, di fronte ad interlocutori ignari della realtà, che per la prima volta in Italia si corrispondono retribuzioni in base al merito.
E' ormai risaputo quanto l'Istruzione e la Cultura non siano asset strategici di questa maggioranza, ma spero davvero che dopo questa ennesima umiliazione nei confronti della scuola italiana, tanti colleghi, soprattutto quelli ingannati perchè, in buona fede, avevano riposto aspettative in chi oggi ha responsabilità di governo, abbiano uno scatto di orgoglio e si adoperino ad ogni livello allo scopo di voltare pagina il prima possibile.
La scuola italiana e gli insegnanti italiani auspicano l'avvento di una nuova stagione in cui una classe dirigente responsabile torni a considerare l'Istruzione Pubblica come la forma di investimento più strategica per la crescita e la competitività del nostro Paese.

Articoli correlati

Written on 22 Dicembre 2013, 20.37 by
  Se davvero i docenti a cui a settembre è scattato l'aumento per il passaggio (con un anno di ritardo) al gradone...
Written on 18 Aprile 2011, 13.47 by
Pongo alla vostra attenzione questo intervento di Diana Laufenberg al TED, sottotitolato in italiano, in cui descrive le 3 cose fondamentali...
Written on 30 Dicembre 2008, 15.45 by
Consiglio a chiunque si occupi di educazione questo video sottotitolato in italiano relativo all'intervento di Ken Robinson al TED 2006. Un modo per...
Written on 18 Settembre 2010, 20.55 by
Giunge, graditissimo, il saluto di Mario Lodi a maestre e maestri. E' un contributo che interpreta il senso della funzione di insegnare oggi, un...
Written on 05 Ottobre 2009, 16.35 by
Pubblico un interessante articolo presente sul sito ADI, che illustra "La più grande ed irreversibile rivoluzione", come è stata...
Written on 09 Aprile 2010, 18.29 by
  Ricordate il celebre film "Un americano a Roma"? Nei primi anni 50 Alberto Sordi in un'Italia che riemerge a fatica dai disastri...

 

Commenti  

 
#2 Roberto 2011-01-23 18:30 So che hanno salvato solo il 2010, quindi basta che vedi nel cedolino se rientri tra i fortunati o no… Citazione
 
 
#1 wilma 2011-01-23 17:41 Scusa Roberto, questo significa che chi doveva avere lo scatto di anzianità a gennaio 2011, come me per esempio,
(riporto dal cedolino KA05 01/2011-liv 00 fascia 21), dovrà aspettare ancora 2 anni per averlo?
Citazione