Risale a ben più di un anno fa il progetto Ithaca, nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Studi Umanistici di Ca' Foscari, DeepMind, la Faculty of Classics dell'Università di Oxford, ed il Dipartimento di Informatica dell'Università AUEB di Atene.
Il progetto rappresenta il primo modello di intelligenza artificiale (deep learning) in grado di aiutare studiosi, insegnanti, semplici curiosi a ricostruire le parti mancanti di testi antichi, a datarli ed a identificare il loro luogo di scrittura originale.
Il sistema è stato addestrato sul più grande database digitale di iscrizioni greche del Packard Humanities Institute e la ricerca è stata pubblicata dalla rivista scientifica Nature.
Si tratta di un esempio di come possano lavorare in sinergia l’intelligenza artificiale e gli esperti (in questo caso storici) che studiano questo ambito di ricerca.
Ithaca è capace di ricostruire testi incompleti con una precisione del 62%, può geolocalizzare iscrizioni con una precisione del 71% e datarle a meno di 30 anni dalle date proposte dagli storici.
Per usare Ithaca nella ricostruzione di testi occorre inserire l'epigrafe nello spazio indicato e contrassegnare i caratteri o gli spazi mancanti come trattini (-) e quelli previsti come punti interrogativi ( ? ).
Il sistema restituirà 20 ipotesi di recupero del testo sulla base delle probabilità