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Da alcuni giorni il sito del TG1 Rai ospita un sondaggio per rilevare i "desiderata" delle famiglie sui 4 modelli orari presenti nel modello di iscrizione alle future prime classi della scuola primaria.
I vari conduttori dei telegiornali hanno sempre accompagnato le notizie che arrivavano da viale Trastevere con l'invito ad esprimere questa preferenza ed ho ragione di credere che ci fossero grandi aspettative per il Ministro rispetto ai risultati che ne sarebbero derivati, visto che la redazione di questo telegionale, come quella dell'intera rete, non è senz'altro accusabile di antipatie verso l'attuale maggioranza e considerato il modo alquanto distorto con cui sono state diffuse le novità introdotte dalla Circolare sulle iscrizioni.
Vorrei ricordare che il sistema di votazione era sicuramente serio in quanto, ad esempio, era impossibile ripetere più di un voto dallo stesso pc.
Ma da alcuni giorni è calato un silenzio assoluto sui risultati che pubblico allo stato attuale:
Il perchè è evidente: i 2 nuovi modelli orari introdotti (e garantiti... sigh!) a 24 e 27 ore settimanali senza materie opzionali sono stati scelti dal 6% delle famiglie, mentre i modelli a 30 e 40 ore settimanali, che rappresentano la quasi totalità delle soluzioni organizzative attualmente presenti nelle scuole, vedono un 94% di consensi.
Accidenti... il sito nasce appena un mese fa e siamo già così famosi?
Ehm... puzza di tarocco, vero? Ebbene si, una simpaticissima applicazione consente di inserire l'immagine di chi volete nelle prime pagine di riviste, rotocalchi e quotidiani più conosciuti. Stiamo parlando di Incopertina, un semplicissimo sistema che consente attraverso semplici passaggi di ottenere la copertina personalizzata, con possibilità di inserire due livelli di testo scegliendo tra i colori proposti e di spedire... l'edizione straordinaria ai vostri amici via email.
Il programma genera in automatico il link all'immagine e i codici per inserirla direttamente nella pagina web.
Tra i titoli troviamo: Playboy, Donna Moderna, Cosmopolitan, Sorrisi Canzoni & TV,People, Auto Oggi, La Gazzetta dello Sport, l'Espresso ed altri, compresa una copertina speciale e la versione "Wanted".
Il sempre ottimo Luca mi consente di presentarvi Wordpress.tv, una nuova piattaforma video contenente tutta una serie di tutorial ed informazioni dedicato a wordpress ed alle sue applicazioni.
Ricordo, per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, che WordPress è un software per pubblicare prodotti digitali in internet, caratterizzato da una notevole semplicità d'uso, dalla grande velocità applicativa e da un' interfaccia utente semplice ed intuitiva. WordPress anima anche una comunità cooperativa, caratteristica primaria di ogni software open source.
Tra i tanti siti che offrono ai bambini l'opportunità di colorare online, cogliendo lo spunto del sempre ottimo maestroalberto, segnalo TheColor, che propone una moltitudine di soggetti suddivisi per categorie (festività, animali, piante, favole e chi più ne ha più ne metta...), per popolarità e per novità. E' possibile inserire nuovi disegni e salvare i propri ..capolavori in una galleria personale.
Il sito è in inglese ma l'intuitività dell'interfaccia e in particolare la semplicità d'uso della tavolozza dei colori ne consente un utilizzo che prescinde dalla conoscenza della lingua d'oltremanica (e se lo dico io che non spikko una parola.....)
Può capitare di dover mettere in cantiere per la fine dell'anno una rappresentazione teatrale e ritrovarsi a corto di idee su sceneggiatura e copione da utilizzare. La rete offre il suo contributo grazie al lavoro di colleghi o associazioni che ci vengono in soccorso.
In primo luogo segnalo la pagina dedicata ai copioni della maestra Sandra rivolti a protagonisti della scuola primaria e, per alcuni di essi, completi di supporto audio da utilizzare.
La grande e più che giustificata preoccupazione di tanti docenti in vista del prossimo anno scolastico, nasce dallo sconvolgimento che si determinerà dal punto di vista organizzativo per la probabile diminuzione del tempo scuola (a partire dalle prime) e dalla cancellazione delle compresenze (in tutte le classi), che si rifletterà inevitabilmente sull'impossibilità di garantire una continuità didattica, di poter assicurare agli alunni esperienze didattiche laboratoriali o visite guidate, di poter individualizzare adeguatamente l'insegnamento. Il tutto sacrificato sull'"altare" del taglio alle spese dello Stato.
Ma siamo proprio sicuri che nella scuola l'origne degli sprechi sia il personale? Ma è poi vero quanto disse il ministro dell'economia: "Sappiamo tutti che la pluralità docente è un valore che mette la scuola primaria italiana ai primi posti nel mondo, ma non ce la possiamo permettere..."?
Devo confessare che prima di assistere a questo film di cui tutti parlano dopo i successi a Cannes, al Golden Globes e alla vigilia del premio Oscar a cui concorre com migliore film straniero, ero piuttosto perplesso per la scelta del regista di affidarsi all'animazione per trasmettere contenuti così crudi come quelli relativi alla guerra.
Devo dire invece che, superato questo pregiudizio iniziale, sono subito stato conquistato da questa sorta di film-documentario dove invece la scelta insolita di uno strumento che nell'immaginario e nell'esperienza dello spettatore si lega alla fiaba, al lieto fine,all'irrealtà di personaggi che solitamente provengono dal mondo degli animali o da quello dei robot, contribuisce a rendere ancora più forte ed incisiva l'immagine dirompente della barbarie della guerra e dell'assurdità della morte.
Dedico uno spazio del mio blog alle interessanti esperienze condotte nelle scuole dell'infanzia del mio Istituto utilizzando le tecnologie didattiche per descrivere efficacemente le attività svolte dai bambini di queste scuole nel corso degli ultimi anni.
Sono prevalentemente attività di educazione ambientale, ma è presente anche un'interessante esperienza di educazione all'immagine con osservazione e riproduzione di opere d'arte dopo la visita guidata ad una mostra.
Se è vero che queste presentazioni sono solo dei prodotti finali, un'attenta analisi delle varie slides rende testimonianza dei processi che hanno caratterizzato queste esperienze di apprendimento.