Il Facilitatore Ortografico é uno strumento digitale progettato da Claudia Durso, pedagogista esperta in Difficoltà Specifiche di Apprendimento presso il Centro Risorse Educative Didattiche e tradotto in formato digitale da Gianni Fadda, esperto informatico per le disabilità presso il C.R.E.D.
Il Facilitatore Ortografico è stato progettato per aiutare i bambini che evidenziano anche difficoltà ortografiche, tenendo conto delle loro specificità, apportando modifiche e correzioni man mano che ne veniva verificata l'efficacia e la funzionalità.
Il Facilitatore Ortografico favorisce la suddivisione di fonemi e grafemi e la loro discriminazione, promuove i processi di autocorrezione e consente la registrazione degli eventuali errori con il minimo di intervento.
Il suo utilizzo si è rivelato particolarmente efficace nel favorire dinamiche di autocorrezione per i bambini diagnosticati DSA e con difficoltà non specifiche di apprendimento. A livello individuale si è dimostrato molto utile per i bambini con ADHD e/o con aspetti oppositivi e per bambini con importanti difficoltà nella scrittura.
Questo strumento é ovviamente indicato per l'intero gruppo classe, sin dall'inizio dell'attività di scrittura: fine prima e seconda primaria. "Il suo utilizzo a partire dal primo ciclo della primaria, favorisce sin da subito una attitudine alla consapevolezza metafonologica e all'autocorrezione oltre a favorire un apprendimento più rapido della sintassi e ortografia in particolare nell'apprendimento dell'uso delle doppie; H; digrammi e trigrammi; dittonghi; apostrofo e alle fusioni e separazioni “illegali”.
Il programma si presenta con una interfaccia di facile accesso ed uso, diviso in due “ambienti” distinti: il primo ambiente è riservato alla introduzione del dettato di brani, di frasi o di parole che l'insegnante intende presentare al bambino o alla classe. Il secondo ambiente crea una griglia per ogni parola o sillaba presente nel dettato.
Le due pagine sono stampabili separatamente. La prima è utilizzata dall'insegnante o logopedista, la seconda, con la griglia, è utilizzata dal bambino.
La prima interfaccia contiene dei “facilitatori o anticipatori ortografici” rappresentati da: lettere dell'alfabeto; dittonghi; digrammi e trigrammi; gruppi consonantici; doppie; “H”; apostrofo.
Tali anticipatori possono essere selezionati e resi evidenti, costituendo per il bambino degli ausili alla scrittura corretta, in quei casi di mancato accesso alla memoria di lavoro di alcuni elementi della scrittura o in quelle circostanze di estrema resistenza al cambiamento.
I facilitatori verranno esclusi man mano che il bambino riesce a recuperare in memoria l'informazione necessaria.
Anche il font può essere determinato nella sua grandezza a priori, facilitando così la lettura anche da parte di bambini con difficoltà visive.
Per iniziare a creare dettati perosnalizzati cliccate qui.
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