Fin dalle epoche più antiche, il sistema di trasmissione e rielaborazione del patrimonio culturale di un popolo è stato affidato alla tradizione orale, di gran lunga lo strumento di comunicazione più diffuso ed efficace nelle micro comunità.
Segnalo un'interessante iniziativa, Memoro - la Banca della Memoria, promossa in Italia dall'Associazione Banca della Memoria ONLUS che mira a raccogliere ed archiviare in un sito web esperienze e racconti di vita di persone nate prima del 1950.
"Molti di noi probabilmente ricordano con piacere se stessi da bambini, accoccolati sulle gambe di un nonno, assorti, attenti a non perdere una parola delle storie che ci venivano raccontate. Queste, col passare degli anni, vengono comprese e ricordate come esperienze di vita vera, vissuta.
Venivano raccontate per insegnare quello che l'esperienza aveva portato ad imparare, perché fossero di esempio o per mantenere la memoria di vite vissute secondo usanze e valori di un'altra epoca. Per molti di noi l'importanza di queste esperienze si è svelata ed è cresciuta man mano che si diventava "grandi", quando abbiamo incominciato a capirne il vero valore. Capita allora di ritrovarsi alla ricerca, di inseguire quello che i "nostri vecchi" saprebbero raccontarci. Prima che scompaia".
Attraverso video e audio, chiunque può diffondere testimonianze portando il proprio contributo ad un progetto "no profit", interamente dedicato alla raccolta in parte autoprodotta e i parte spontanea delle esperienze e dei racconti di vita delle persone nate prima del 1950. Il formato è quello di clips audio o video di qualche minuto.
Qui, una delle tante testimonianze presenti su Memoro
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