Investire seriamente sulle Nuove Tecnologie nella scuola si puo': l'esempio dell'Uruguay
Pubblico un interessante articolo presente sul sito ADI, che illustra "La più grande ed irreversibile rivoluzione", come è stata definita dal suo ispiratore, il Presidente dell’Uruguay Tabarè Vàzquez, denominata "One Laptop Per Child" (un pc portatile per ogni bambino di scuola primaria).
Molto interessante la sottolineatura di Nicholas Negroponte, uno dei maggiori esperti di informatica a livello mondiale, che denuncia le difficoltà a trasferire negi altri Paesi questa esperienza a causa degli interessi economici che coinvlgono le maggiori aziende (Microsoft e Intel), che vedono in pericolo quell'enorme mercato rappresentato dalla Pubblica Amministrazione, fino ad oggi detenuto quasi monopolisticamente.
Ma perchè questo timore? Il progetto si basa sull'uso dei laptop XO-1, dei mini-portatili a basso costo (circa 70 - 80 euro) molto leggeri e maneggevoli e tuttavia assai robusti, resistenti agli urti e con una tastiera impermeabile, con sistema opertivo Linux, è così efficiente nell'uso dell'energia da poter essere alimentato da un generatore manuale PCG (Pull-Cord Generator, prod.Potenco).