Condividi
CasaSocial
Twitter
UpNews
Digg
Del.icio.us
StumbleUpon
TechNotizie
Tuttoblog
Technorati
Badzu
Googlize this
SegnaloItalia
Facebook
Wikio
Diggita
OKnotizie
Segnalo
Ziczac
PDF
Stampa
La legge n. 128 del 2013 recante "Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca", all'art. 16, comma terzo, prevede l'accesso gratuito del personale docente a tempo indeterminato e determinato, nei musei statali e nei siti di interesse archeologico, storico e culturale.
In data 9 aprile 2014 è stata inviata alle scuole una circolare ministeriale con le relative istruzioni attuative.
Saranno direttamente le segreterie a rilasciare l'attestato, compilando il modulo che trovate in fondo a questo post.
I docenti dovranno presentare il modulo compilato e firmato dal Dirigente Scolastico presso le biglietterie dei musei, unitamente ad un documento di riconoscimento.
Ricordo che trattasi di iniziativa a carattere sperimentale che prevede il termine entro il 31/12/2014 e che sono escluse da questa agevolazione gli accessi a mostre temporanee.
Articoli correlati
Inserisco il contributo di Lucio Ficara su Edscuola che torna su una questione da sempre dibattuta nella normativa relativa ai...
E' stata presentata la bozza delle nuove indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di...
La ormai famigerata circolare 2/2014 della Funzione Pubblica che rivede le modalità di fruizione dei permessi sulle visite specialistiche...
E' stata dunque emanata la tanto attesa Circolare Ministeriale sulle iscrizioni alle scuole per l'a. s. 2013/2014 (C.M. n. 96 del...
Il collega e blogger Ercole Bonjean, con cui mi capita di dialogare e collaborare con immenso piacere, ha inaugurato una nuova sezione dedicata...
Quali sono le funzioni del coordinatore e del segretario nel Consiglio di Classe?
Chi deve ricoprire questi incarichi?
Per dare risposta a queste...
Commenti
Forse i precari sono insegnanti solo durante i giorni in cui si trovano nelle aule? Allora la domenica neanche i docenti a tempo indeterminato lo sono!
Forse i precari hanno esigenza di documentarsi, aggiornarsi, anche visitando mostre e musei, solo nei giorni per i quali vale il loro contratto?
Che necessità c'era di differenziare i docenti a t.i. da quelli a t.d. e per questi ultimi indicare la data finale del loro miserevole contratto? Citazione
RSS feed dei commenti di questo post.