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Molti Collegi dei Docenti stanno deliberando in merito al cosiddetto Piano Estate, il programma che le scuole possono organizzare per attuare iniziative per rinforzare e potenziare le competenze disciplinari e relazionali di studentesse e studenti per recuperare la socialità almeno in parte perduta ed accompagnarli al nuovo anno scolastico.
L'Università Bicocca di Milano mette a disposizione dei docenti contributi molto interessanti in relazione alle nuove modalità di valutazione nella scuola primaria.
Forse si comincia a fare chiarezza su come e se i docenti devono erogare la Didattica a Distanza fino al perdurare dello stato di emergenza.
L’articolo 2, comma 3-ter, del decreto legge 22 aprile 2020, n. 22, così recitava:
“Fino al perdurare dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri in data 31 gennaio 2020, dovuto al diffondersi del virus COVID-19, le modalità e i criteri sulla base dei quali erogare le prestazioni lavorative e gli adempimenti connessi resi dal personale docente del comparto “Istruzione e ricerca”, nella modalità a distanza, sono regolati mediante un apposito accordo contrattuale collettivo integrativo stipulato con le associazioni sindacali rappresentative sul piano nazionale per il comparto “Istruzione e ricerca”.
Mentre ci si stava arrovellando su quale strumento utilizzare per le votazioni online dei genitori da eleggere per i vari Organi Collegiali, immaginando che tutte le fasi Assemblea + elezione) si sarebbero dovute svolgere in videoconferenza, il Ministero dell'Istruzione, attraverso una nota, precisa che tutto andrà svolto, come se non ci fosse un'emergenza in corso, nelle sedi scolastiche.
L’Ordinanza Ministeriale n. 9 del 16/05/2020 concernente l’Esame di Stato nel primo ciclo d’istruzione conferma, come già stabilito dal Decreto legge n. 22 del 08/04/2020, che gli alunni saranno valutati dai loro insegnanti, senza sostenere le prove previste per l’Esame di Stato. Alla determinazione del voto finale concorrerà però un elaborato che gli alunni dovranno trasmettere al Consiglio di classe «in modalità telematica o in altra idonea modalità concordata»: l’ elaborato dovrà essere «inerente una tematica condivisa dall’alunno con i docenti della classe e assegnata dal Consiglio di classe» (art. 3.1), tenendo conto delle caratteristiche personali dell’alunno stesso, dei suoi livelli di competenza, delle conoscenze e abilità che ha acquisito, in un’ottica di integrazione tra discipline ed esperienze maturate anche in contesti extrascolastici.