E' stato inaugurato il portale del Museo virtuale dell'Iraq (www.virtualmuseumiraq.cnr.it), progetto ideato e realizzato dal Cnr su iniziativa del Ministero per gli Affari Esteri, direzione generale per i paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente.
E' il museo che conserva i tesori dell'antica Mesopotamia, la culla della civiltà. Il museo si trova a Bagdad, è stato riaperto nel febbraio scorso,dopo un periodo di restauro, ma, per le ragioni che tutti conosciamo legate alla complessa situazione politica dell'Iraq, completamente inaccessibile per chi non è iracheno.
Per fortuna, grazie alle moderne tecnologie, oggi diventa visitabile da ogni angolo del mondo e, per noi italiani, anche nella nostra cara lingua. All'interno delle 9 sale che attendono i visitatori potrete riconoscere la grandezza tecnologica dei Sumeri del IV millennio a. C., la raffinatezza estetica dei Babilonesi, tra II e I millennio a. C, il patrimonio degli Assiri, popolo di guerrieri e letterati (II millennio a. C.), i complessi monumentali della capitale Ninive voluti da Assurbanipal e l'invenzione della scrittura.
Per la realizzazione del portale sonbo stati necessari due anni di lavoro e il coinvolgimento di circa cento persone tra archeologi, tecnici informatici, filologi esperti di cultura mediorientale e islamica, storici e tecnici del suono (contributo non indifferente visto che ogni sezione del percorso virtuale è arricchito da una colonna sonora personalizzata ispirata alle melodie della tradizione locale).
Per ogni reperto che si incontra nella navigazione sono offerte tre opzioni: la scheda informativa-didattica, "esplora" ossia l'esplorazione tridimensionale dell'opera, e un filmato che contestualizza l'opera nel territorio e nel periodo storico con una voce narrante di sottofondo.
Uno delle esperienze più significative ed utilizzabili didatticamente è, l'esplorazione della Babilonia di Nabucodonosor, quella che Erodoto ricorda come la città più grande e splendida dell'impero con i suoi giardini pensili: "Si può varcare la porta di Ishtar - dice Cultraro - percorrere la via professionale per arrivare al cortile dove si erge lo ziqqurat, l'edificio a gradoni che nella Bibbia è identificato con la Torre di Babele. E si può visitare a volo d'uccello tutta la città, che abbiamo ricostruito mantenendo l'orientamento delle strade sulla base di un modello in legno degli anni '30 conservato al museo di Berlino che ripropone un quartiere della città".
L'esplorazione del museo è preceduta da un utile filmato che inquadra geograficamente la collocazione della struttura museale all'interno della Bagdad odierna e racconta per immagini le varie fasi che hanno portato dalla sua edificazione fino ad oggi.
Pagina dedicata all'inaugurazione del portale
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