Ho già consigliato il progetto DOVE Autostima, come opportunità per accompagnare bambini e ragazzi ad acquisire maggiore consapevolezza di se stessi.
Oggi vorrei guidarvi alla scoperta di alcuni dei materiali sperimentati in classe che mi confermano la qualità dei contenuti a disposizione dei docenti (ricordo che il progetto ha un'intera sezione dedicata ai genitori).
Ho inserito nella programmazione di Educazione Civica l'itinerario proposto da Dove suilinguaggi mediali, in particolare su quelli pubblicitari e l'opportunità si è rivelata preziosa per integrare quanto già proposto nel corso dell'anno scolastico in relazione alla necessaria riflessione sull'utilizzo dei media e sul loro utilizzo da parte dei nostri studenti, una competenza fondamentale nella prospettiva dell'educazione alla cittadinanza.
Saper interpretare i messaggi dei media presuppone un adeguato spirito critico e servirsi delle straordinarie potenzialità comunicative delle piattaforme sociali richiede esercizio di elevata responsabilità.
In questo senso risultano davvero importanti le schede di supporto ai docenti del progetto DOVE Autostima che propongono dei workshop strutturati attraverso i quali i ragazzi possono riflettere sull'impatto dei messaggi dei media, in particolare sulle immagini e sui modelli di perfezione che vengono veicolati per favorire la promozione di prodotti e servizi. A questo scopo, il docente viene guidato a far riflettere i suoi studenti attraverso opportune domande stimolo, partendo da un messaggio pubblicitario.
Viene poi suggerito di avviare un brainstorming sulle varie tipologie di media, per operare una prima suddivisione tra media professionali e media personali e sociali. Di qui gli studenti scoprono le varie modalità attraverso cui quelle immagini perfette rilanciate dai media, sono il risultato di profonde manipolazioni, attraverso particolari tecniche di elaborazione. L'inevitabile passo successivo è la riflessione su come il messaggio che viene veicolato dalla maggior parte delle campagne pubblicitarie è quello di tentare di far immedesimare i fruitori con la perfezione di quei modelli ed indurli a credere che ciò può diventare possibile grazie al prodotto o al servizio promosso.
L'intero itinerario, corredato da molto materiale di approfondimento e, soprattutto, da schede operative da completare, porta dunque il ragazzo a riflettere criticamente su modelli ideali estetici, comprendendo da un lato l'"artificiosità" degli stessi e dall'altro la finalità con cui vengono proposti. Un passaggio fondamentale prima di introdurre il successivo contributo di Dove Autostima: "Affrontare i paragoni".
Anche voi potete partecipare al progetto, semplicemente iscrivendo la vostra scuola e caricando gli elaborati su: http://bit.ly/3tp1EOK-Dove-Progetto-Autostima