Ecco un chiaro esempio di come la tecnologia consenta oggi la diffusione e la fruizione di contenuti assolutamente straordinari.
E' stata infatti presentata ieri, 7 novembre 2019, la nuova biblioteca digitale della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, realtà milanese di straordinaria importanza e prestigio.
Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e la University of Notre Dame (IN, USA).
All’interno della biblioteca digitale, accessibili in modo integrato, si trovano le nuove digitalizzazioni di manoscritti appartenenti ai fondi più importanti e preziosi (al momento la collezione digitale si compone di oltre 300 esemplari, risalenti ad un arco temporale che spazia dall' 800 al 1500, con possibilità di ampliamento nel prossimo futuro).
L’obiettivo è sia quello di tutelare sia quello di promuovere l’uso e lo studio di materiali preziosi e talvolta esclusi dalla consultazione a causa di precarie condizioni di conservazione.
Ogni utente può accedere gratuitamente alla consultazione pubblica e gratuita delle copie digitali seguendo due vie principali:
I) attraverso la consultazione diretta della scheda catalografica del manoscritto di proprio interesse a partire dalla segnatura dello stesso: in questo modo l'utente, utilizzando il catalogo per cercare tramite la segnatura il manoscritto cui è interessato, potrà accedere alla visualizzazione pubblica e gratuita della copia digitale seguendo il link <Visualizza la copia digitale> appositamente inserito all'interno della pagina di dettaglio di ciascun record catalografico;
II) attraverso la consultazione della presente pagina ripilogativa, sfogliando idealmente la collezione digitale della Veneranda Biblioteca Ambrosiana tramite la lista dei manoscritti digitalizzati, peraltro riconoscibili grazie all'icona IIIF.
Tra le lingue maggiormente rappresentate, oltre al latino, si trovano il greco e l’italiano. Ma non mancano anche arabo, ebraico, francese e provenzale.
La visualizzazione delle opere avviene tramite il software Mirador, che permette diverse modalità di fruizione.
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