Maestro Roberto - Tecnologie e didattica

Per iscriversi alla newsletter Maestro Roberto inviare una mail all'indirizzo info@robertosconocchini.it con oggetto Iscrizione newsletter e testo vuoto

Un modello per la compilazione di PDP per alunni stranieri E-mail
Risorse - Bisogni Educativi Speciali
Scritto da Administrator   
Mercoledì 26 Ottobre 2022 14:36
smaller text tool iconmedium text tool iconlarger text tool icon

Nel 2006, con circolare ministeriale n. 24 del 10 marzo, il Ministero dell’Istruzione pubblicava le Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri con l’obiettivo di presentare un insieme di orientamenti condivisi sul piano culturale ed educativo e di dare suggerimenti di carattere logistico e didattico al fine di incoraggiare l’integrazione e la riuscita scolastica e formativa degli alunni stranieri.

Le Linee guida del 2006 sono state un riferimento importante ma, a distanza di quasi dieci anni, è necessaria una riconsiderazione della realtà del mondo dei migranti, che si configura oggi assai complesso sia numericamente che per diversità di Paese di provenienza e di culture, costantemente nella prospettiva di una via interculturale all’integrazione. Sono successivamente intercedute novità normative, esigenze e richieste di indirizzo provenienti da quanti operano nel mondo spettacolare della scuola e dalla società e che derivano soprattutto dalla ricchissima e proficua esperienza delle nostre scuole autonome che hanno disegnato il modello italiano di integrazione in questi anni.

Le “Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri” del febbraio del 2014 rappresentano dunque uno strumento di lavoro per DS, docenti, famiglie ma anche operatori delle associazioni, a cui compete il compito di individuare le modalità con le quali affrontare ciascuna situazione nella cognizione che lo scolaro di origini straniere può rappresentare un’opportunità per considerare e ribadire l’azione didattica a vantaggio di ciascun alunno. Si tratta, come detto, di un’opportunità di mutamento per tutta la scuola italiana.

Esistono numerose tipologie di Bisogno Educativo Speciale se ci si riferisce ad uno straniero tipo:

- Alunno NAI (si intendono gli alunni stranieri immessi per la prima volta nel nostro sistema scolastico nell’anno scolastico in corso o in quello precedente);
-  Alunno straniero giunto in Italia nell’ultimo triennio (si intendono gli alunni che hanno superato la prima alfabetizzazione ma ancora non hanno raggiunto quelle competenze nella lingua italiana tali da poter affrontare le materie di studio);
- Alunno straniero che pur essendo in Italia da più anni – oltre il triennio- trova ancora difficoltà nella lingua italiana ed in particolare in quella dello studio;
- Alunno straniero con età anagrafica non corrispondente alla classe d’inserimento, causa ripetenza o inserimento in una classe “inferiore” in accordo con la famiglia.

Il PDP deve, dunque, contenere tutte quelle caratteristiche che determinano lo svantaggio sociolinguistico su cui poi è necessario operare. Ne alleghiamo uno, ben strutturato, in uso all’Istituto di Istruzione Superiore Santoni di Pisa diretto con assoluta competenza dal dirigente scolastico Prof. Maurizio Berni. Un modello utile se collocato nell’alveo delle “Buone pratiche” che il ministero richiede alle scuole maggiormente attive di impegnarsi a supporto delle altre.

Ecco un modello per la redazione di un PDP per alunni stranieri

 

Fonte: OrizzonteScuola

 

 

Articoli correlati

Written on 16 Settembre 2016, 13.20 by maestroroberto
Segnalo un interessante articolo disponibile nel sito wed di La Scuola editore, su BES e didattica disciplinare. Il contributo di...
Written on 01 Novembre 2015, 10.14 by maestroroberto
  Ecco un nuovo contributo interessante dal Centro Studi Forepsy che fornisce sempre utili consigli sulla gestione dei...
Written on 09 Aprile 2015, 17.43 by maestroroberto
foto: www.ic-ippolitonievo.it I video di Anna La Prova sulla gestione dei bambini oppositivi hanno suscitato un discreto interesse tra...
Written on 06 Marzo 2015, 20.45 by maestroroberto
Dopo il notevole interesse suscitato dal primo video con suggerimenti per gestire atteggiamenti oppositivi e provocatori in classe, eccovi...
Written on 16 Dicembre 2013, 19.12 by maestroroberto
  Forse molti di voi conosceranno già questa pubblicazione, ma io l'ho scoperta stasera nel corso dell'ultimo...
Written on 19 Settembre 2015, 16.10 by maestroroberto
Non è la prima volta che segnalo suggerimenti pratici del Centro Studi Forepsy su come aiutare in classe bambini con particolari...