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Critical Past è un nuovo sito che propone ben 57.000 filmati storici dal 1893 al 1990, molti dei quali ricavati da vecchi cinegiornali.
La funzione di ricerca è strutturata per decennio e per anno ed è organizzata in modo da favorire l'orientamento degli utenti, con una ulteriore suddivisione dei filmati per nazione o località e consente di "girovagare" tra gli usi e i costumi a cavallo di due secoli di storia.
La gran parte del materiali è di provenienza americana, ma è possibile ritrovare vecchi filmati girati in Italia, soprattutto risalenti alle due guerre mondiali.
L'Istituto LUCE (L'Unione Cinematografica Educativa) è la più antica istituzione pubblica destinata alla diffusione cinematografica a scopo didattico e informativo del mondo.
Nato in Italia nel 1924, l'Istituto LUCE fu una sapiente intuizione del regime fascista che ne intuì la rilevanza come fondamentale strumento di propaganda per consolidare potere e autorità.
Dopo il ventennio i vari governi che si sono succeduti hanno senz'altro restituito tante libertà ai cittadini, ma si sono ben guardati dal liberare l'informazione (nel frattempo diventata televisiva) dal diretto controllo del potere esecutivo, considerando l'enorme potere sulla formazione del consenso che da sempre immagini e filmati hanno esercitato.
Ma a questo blog non interessa ora disquisire sull'uso strumentale del messaggio delle immagini e dei video, quanto all'enorme valenza didattica dell'Archivio dell'Istituto Luce, che ci restituisce gratuitamente uno spaccato dell'Italia dal 1924 in poi, attraverso 4.000 ore di filmati, 400.000 fotografie, 200.000 schede catalografiche.
Una splendida novità presente in rete è ARCHEOLOGIAVIVA.TV, un canale televisivo online completamente gratuito e dedicato all'archeologia.
Si tratta di un'emittente che trasmette continuamente splendidi documentari sui grandi temi della storia più antica e le notizie sulle ultime scoperte, in collegamento con la rivista "Archeologia Viva", edita dalla Giunti, che cura anche questo canale tv.
Appena entrati nel sito si assiste in streaming al documentario in corso e, a fianco, nella sezione In onda è possibile visionare il palinsesto della giornata, mentre cliccando su Video si possone leggere alcune note relative al flmato in onda.
E' presente un Archivio che propone i filmati più visti e i più recenti, in modo da rivedersi con calma alcuni documentari andati in onda precedentemente. Tra i più visionati c'e' "Un'isola nel tempo" di Folco Quilici dedicato alla storia millenaria dell'isola di Pantelleria, inserita nel contesto della storia delle antiche civiltà del Mediteraneo e "'L'armata scomparsa di re Cambise" dei fratelli Castiglioni sulle vicende legate al grande re persiano alla conquista dell'Egitto.
E' presente anche una sezione Conversazioni, dedicata ad interviste a grandi eperti su temi specifici, come nel caso dell'incontro con Emanuele Greco su "La civiltà greca ponte tra Oriente e Occidente".
Una ragione in più, alla sera, per non accendere la TV e collegarsi alla rete....
In occasione della ricorrenza del 25 aprile utilizzo gli archivi di Rai Educational per proporvi un brano tratto da "La storia siamo noi", dedicato allo straordinario film di Rossellini.
Con l’occupazione tedesca Roma viene messa in ginocchio, in città mancano i beni di prima necessità dall’acqua al pane e solo per chi se lo può permettere c’è la borsa nera. In questo clima Roberto Rossellini sente il bisogno di documentare in un film ciò che è successo in quei mesi di occupazione nazista. Nasce così “Roma città aperta”, film manifesto del neorealismo italiano. La scena in cui Pina (Anna Magnani) fidanzata con un tipografo impegnato nella Resistenza, viene uccisa a colpi di mitra sotto gli occhi del figlio mentre tenta d’impedire il rastrellamento di suo marito portato via da un camion è una delle sequenze cinematografiche più famose del cinema italiano, e ha portato la Magnani nell’Olimpo delle star facendole vincere il Nastro d’argento nel ’45.