Risorse dal web per l'insegnamento di Cittadinanza e Costituzione

Categoria: Cittadinanza e Costituzione Pubblicato: Venerdì, 30 Ottobre 2009

 Una delle novità introdotte dal ministro dell'istruzione è l'insegnamento di Cittadinanza e Costituzione, ma permagono alcuni dubbi di fondo in merito alle modalità attuative che ogni istituzione scolastica cerca di risolvere in modo autonomo.
Ma vediamo innanzitutto di cosa si tratta.
E’ una disciplina di studio introdotta nei programmi di tutte le scuole di ogni ordine e grado dalla legge 169 del 30/10/2008 ed è un insegnamento che, oltre ai temi classici dell’educazione civica comprende anche l’educazione ambientale, l’educazione alla legalità, i principi di una corretta competizione sportiva e i valori del volontariato, le basi dell’educazione stradale e dell’educazione alla salute, il valore del rispetto delle regole.

Pur essendo inserita nella legge sopra citata, il ministro ha emanato un documento di indirizzo per un avvio sperimentale dell’ insegnamento di «Cittadinanza e Costituzione» che prevede, per ogni ordine e grado di istruzione, percorsi specifici:
Nella Scuola dell’infanzia: si dovranno trasmettere conoscenze specifiche sul concetto di famiglia, di scuola e di gruppo, i modi di agire corretti con i compagni, con i genitori, con gli insegnanti e con gli altri adulti.
Nella scuola primaria: si dovranno insegnare le prime nozioni sulla Costituzione e sulla convivenza, in particolare i diritti fondamentali dell’uomo, il significato delle formazioni sociali, l’importanza della tutela del paesaggio, alcune basilari nozioni di educazione stradale, la salvaguardia della salute, il valore del rispetto delle regole.
Nella scuola secondaria di primo grado: si studierà la Costituzione, con una particolare attenzione ai diritti e ai doveri del cittadino a il diritto internazionale in materia di diritti umani.
Nella scuola secondaria di secondo grado: si dovrà approfondire lo studio della Costituzione anche attraverso l’analisi dell’attualità, la messa in pratica del proprio impegno nel volontariato, la promozione del rispetto e della tutela dell’ambiente, la promozione del fair play e dei valori positivi dello sport e i principi dell’educazione stradale.
Ma stiamo parlando davvero di una nuova "disciplina"? I programmi scolastici per la scuola elementare del 1985 introducono l'insegnamento degli Studi Sociali all'interno di un ambito antropologico e in premessa è scritto: "Poiché la scuola elementare si propone di porre le basi per la formazione del cittadino e per la sua partecipazione attiva alla vita sociale, politica ed economica del Paese, è essenziale che essa fornisca gli strumenti per un primo livello di conoscenza dell'organizzazione della nostra società nei suoi aspetti istituzionali e politici, con particolare riferimento alle origini storiche e ideali della Costituzione". Tralascio di enucleare i relativi obiettivi e contenuti perchè, avrete capito, si tratta dell'ennesima boutade per cui si spaccia per nuovo qualcosa che si insegna (o che si dovrebbe insegnare...) da molto tempo.
Sul "come" e "chi" deve insegnare Cittadinanza e Costituzione, sappiamo solo che vanno considerate "nell'ambito delle aree storico-geografica e storico-sociale", che nell'atto di indirizzo del ministro erano previsti per settembre  percorsi ed attività di formazione per gli insegnanti e materiali da utilizzare per insegnare la nuova materia, ma, ad oggi, esiste questa pagina nel portale di Viale Trastevere, assai povera di suggerimenti operativi.
Ma visto che ci siamo e che comunque ritengo sia un compito irrinunciabile della scuola realizzare le condizioni affinché le nuove generazioni acquisiscano consapevolezza dell'esercizio dei diritti inviolabili e del rispetto dei doveri inderogabili che la convivenza civile impone, inserisco alcune risorse utili per attuare percorsi didattici relativi a Cittadinanza e Costituzione:

 

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