ChatGPT consente l'accesso al Deep research anche ai profili gratuiti |
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Risorse - Intelligenza Artificiale |
Scritto da Administrator |
Lunedì 28 Aprile 2025 09:49 |
OpenAI, seguendo l'esempio di Gemini, ha reso il suo strumento Deep Research accessibile a tutti (con alcuni limiti). Finora questa funzionalità era riservata agli abbonati paganti, ma da questa settimana anche gli utenti gratuiti potranno provare una versione alleggerita, aprendo nuove possibilità per chi cerca informazioni di qualità senza alcun costo. E' un pò come ritrovarsi in una grande biblioteca e poter disporre di un bibliotecario esperto per effettuare ricerche approfondite su un argomento, consultando le fonti migliori e fornendo un rapporto dettagliato, cosa prima preclusa ai non abbonati. Deep Research è uno strumento di ChatGPT in grado di analizzare siti web e diverse fonti per generare report dettagliati, comprese citazioni verificate. È ottimizzato in base al modello di ragionamento OpenAI o3, progettato per fornire risposte basate su analisi approfondite, non solo su riassunti superficiali. Questa funzionalità è particolarmente utile per ricercatori, studenti e professionisti che necessitano di dati che facciano riferimento a fonti certe. La novità è l'aggiunta di una versione leggera di Deep Research basata sul modello o4-mini. Questa variante produce risposte leggermente più brevi, ma mantiene un livello di intelligenza molto vicino a quello della versione completa. Inoltre, è molto più conveniente da gestire, consentendo a OpenAI di offrire il servizio a un pubblico più ampio senza comprometterne la qualità. Ma come cambia l'accesso a questa funzione a seconda del profilo utente?
Uno dei vantaggi principali è che quando viene raggiunto il limite di utilizzo della versione completa, il sistema passa automaticamente alla versione light, garantendo agli utenti la possibilità di continuare la loro ricerca. |