Gioca e pensa: ecco le app per imparare che il cibo è un diritto! |
![]() |
Discipline - Scienze |
Scritto da Administrator |
Martedì 23 Febbraio 2016 14:28 |
Due strumenti gratuiti per aiutare scuole e genitori a educare i giovani sui temi della sostenibilità e stagionalità dei prodotti agroalimentari. “Per il suo compleanno Robin decide di preparare la torta più buona del mondo con le ricette della nonna…”. Inizia così il racconto-gioco “La torta di Robin” che accompagnerà i bimbi della scuola primaria alla scoperta di una filiera alimentare sostenibile. Un modo per imparare da subito – in modo allegro e divertente – a confrontarsi con temi come la stagionalità di frutta e verdura, l’impatto ambientale e sociale del cibo e il consumo consapevole.
‘EAThink Game’ è invece un’app interattiva dedicata ai ragazzi delle scuole secondarie dove attraverso tre diversi videogiochi si potranno confrontare con la produzione, la distribuzione e l’acquisto dei prodotti alimentari sostenibili ed equi. Si tratterà ad es. di scegliere i semi migliori da piantare, di far scendere nel terreno solo le gocce di pioggia bloccando i pesticidi; di scegliere prodotti a km zero invece che quelli a più alto consumo di CO2, ecc. «Le due apps sono disponibili in 12 lingue diverse, quelle dei partner del progetto europeo EAThink 2015, per consentire a insegnanti ed educatori di coinvolgere i ragazzi mediante contenuti multimediali, memory e giochi d’intrattenimento di immediata fruizione» spiega Davide Giachino dell’ong CISV, ideatore delle due app, scaricabili gratuitamente per sistemi Android e Apple: http://eathink2015.org/it/italiano-le-app-educative-di-eathink2015/
Per maggiori info: Il progetto EAThink 2015, cofinanziato dall’UE, è rivolto alle scuole primarie e secondarie di Piemonte, Veneto e Lombardia, e promosso in Italia da ACRA e CISV nell’ambito di un quadro progettuale più ampio che coinvolge 12 Paesi europei (oltre all’Italia: Austria, Cipro, Croazia, Francia, Ungheria, Malta, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia e Spagna) e 2 Paesi africani (Burkina Faso e Senegal). L’obiettivo è accrescere la comprensione critica e il coinvolgimento attivo di studenti e docenti sulle sfide dello sviluppo globale, focalizzandosi sui sistemi di produzione e consumo sostenibili e sull’agricoltura di piccola scala.
Articoli correlatiWritten on 06 Maggio 2019, 20.49 by 5706 Written on 19 Dicembre 2014, 18.12 by 8684 Written on 10 Febbraio 2016, 19.19 by 16230 Written on 26 Maggio 2018, 13.49 by 5573 Written on 04 Novembre 2016, 18.13 by 32567 Written on 08 Giugno 2024, 00.00 by 1208 |