Filastrocche inedite di fine anno |
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Discipline - Italiano |
Scritto da Administrator |
Sabato 27 Maggio 2017 13:31 |
Ecco un'altra batteria di filastrocche inedite di Marzia Cabano per la fine dell'anno scolastico. Anche in questo caso trovate un ventaglio di soggetti che possono adattarsi a diverse circostanze.
Si spazia da una filastrocca dedicata alle note musicali in chiave primaverile, ad un'altra sul mese di giugno, ad un pensiero in rima sul terribile attentato di Manchester, alla classica filastrocca di fine anno scolastico. Eccole! DO dove sei primavera? RE regno qui, tra i fiori! MI mi rispettano tutti quanti; FA fa bello, sbocciano e mi ringraziano; SOL soltanto io offro profumi intensi! LA la farfalla mi adora… SI -sì, abbiamo capito,ma quante arie! DO RE MI FA SOL LA SI, la primavera è fatta così!
GIUGNO Eccoci a giugno, il mese del sole che chiude le porte allo studio e alle scuole, eccoci a giugno , il mese della libertà di stare qua o di andarcene là… Lui prende il nome dalla dea Giunone, dell’estate ha le chiavi , è il padrone! Anche la falce sa tenere in pugno e sorride , non ha mica il g r u g n o ; Allegro si appresta alla mietitura , poi si riposa e fa buona lettura. “ Giugno che sei maturità dell’anno”, ti prego , toglimi questo affanno: -Sarò promosso ,vero? Ci conto! Giugno mio bello, per il mare son pronto!-
ATTENTATO ALL'ARENA...
Contro bambini ,sorelle,mamme ,un attacco senza spiegazioni!
Francesco ha invocato la Benedizione di Dio per tutte le nazioni
Giovani le vittime di una sbalorditiva viltà criminale
che ha riempito il mondo di immagini , di M A L E!
Ma...se rafforzeremo la nostra volontà di lavorare insieme,
ecco che presto un nuovo ,vigoroso seme,
darà origine ad arbusti di P A C E,
quella che non grida,quella che lavora e... tace,
quella che crescerà a dismisura,
e sarà presto pronta per la gioventù futura!
TRA POCO FINIRA' LA SCUOLA
Tra poco finirà la scuola, tutti noi faremo “la ola”! Conteremo - 10 9 8 7 6… arrivederci ,compagni, amici miei !- Un salutone alle maestre, un abbraccio alle bidelle che ci han salvato con il suono delle campanelle nei momenti in cui magari una regoletta non ci veniva più in mente per la fretta di pensare ad un gioco da fare nell’intervallo: scambio di figurine, indovinelli o un ballo… Ci attende un riposo meritato dopo un anno molto impegnato, perciò BUONE VACANZE a tutti gli studenti d’Italia, anche a quella tenera, piccola canaglia un po’ litigiosa ,forse perché troppo sola, ma che tanto è stata aiutata e capita dalla SCUOLA!
CHE AFA! L’asfalto è incandescente, va la gente lentamente. Si squaglia il mio ghiacciolo, fa caldo sul poggiolo! Il cielo non è azzurro, si fonde come burro, non ha acqua il torrente, non c’è memoria in mente di un’estate così afosa ed anche un po’ noiosa… L’orologio pare fermo su un sogno che è l’inverno!
AL RIPARO! Quando il cielo si fa nero e fa paura per davvero, quando brontola di rabbia come animale in gabbia, ecco, è ora di scappare e di andarci a riparare!
NON PUOI CAPIRE... Se guardi fuori dove non ci sono alberi, non puoi sapere se c’è il vento: i muri sono fermi, immobili… se ti trovi invece immerso nel verde, allora il vento si mostra a te e ti fa c i a o con la sua mano!
SICCITA' Ho rivolto lo sguardo al cielo, non c’è nulla, solo un velo sempre uguale, opaco, strano… -Qualcuno può darci una mano a fare scendere qualcosa su una estate troppo afosa? Ieri sera ho aperto il rubinetto Ed ho provato un certo effetto, l’acqua scendeva, ma solo un filino, non ce n’era neppure per il gattino! Come faremo andando avanti con poca acqua e noi così tanti?
PIOGGIA CATTIVA Pioggia d’estate che scendi impetuosa, che picchi, che sbatti sopra ogni cosa, perché fai dei danni? Su, dimmi perché non vai solamente da chi aspetta te, ma spacchi ,distruggi, fai cose pazze…?
La colpa è dell’uomo? Di “alcune razze”?
CORRI! Quando le rondini si affannano tanto, quando sul cielo c’è un grigio manto, quando il tuo albero piega la chioma e ha dolore quando di terra nell’aria c’è odore, quanto lontano è il TUONO a parlare… Corri al riparo! C’è il temporale!
LE FONTANE Le fontane del paese mio parlavano di tutto, anche di Dio. Raccontavano storie di tempi lontani, quando i giganti eran dei nani, ora parlano, piano e ripetono ancora che un tempo era bello, non come ora! Manca loro la voce, ce n’è solo un poco, il sole è più caldo, ormai pare un fuoco! Speriamo davvero, speriamo mio Dio che l’acqua non taccia nel borgo mio!
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