Per un docente la relazione con bambini dai comportamenti classificati come DOP (Disturbo Oppositivo Provocatorio) assume i connotati di una sorta di sfida quotidiana, caratterizzata da successi ed insuccessi continui.
Saper gestire le proprie emozioni di fronte a bambini e ragazzi che rifiutano ed infrangono ogni tipo di regola, che assumono atteggiamenti reattivi esasperati e che rappresentano un pericolo anche per i compagni, diventa difficile e spesso rappresenta l'unica modalità in grado di garantire una relazione educativa costruttiva.
Di tutto questo parla Anna La Prova in un interessante articolo presente nel sito web Forepsy, indicando anche una sorta di indicazioni che possono aiutare tanti colleghi riflettere sulle proprie modalità di gestione delle emozioni.
Mi piace sottolineare proprio l'ultima affermazione che, credo, rappresenti il punto di partenza per ripensare il nostro sistema di relazioni con i bambini che ci sfidano ogni giorno: “Il bambino che ha più bisogno di amore, lo chiederà nei modi meno amorevoli”
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