Sappiamo bene che diagnosticare un caso di dislessia spetta ad uno specialista (psicologo, neuropsichiatra infantile, logopedista, ecc.).
Sappiamo anche però che prima dell'intervento dello specialista la scuola può adoperarsi al fine di tentare di individuare ed escludere coloro che leggono adeguatamente da quelli che non riescono a leggere bene pur essendo normodotati dal punto di vista intellettivo.
Sono i famosi screening, che servono ad evidenziare solo quei bambini che sono a rischio di avere (o sviluppare, se lo screening è fatto sui pre requisiti a 5 anni) un disturbo come la Dislessia e che successivamente vengono valutati dagli specialisti.
Esistono però strumenti alternativi, come Il questionario RSR-DSA, disponibile nel portale Dislessia in rete, che, a differenza delle procedure basate sulla somministrazione di prove agli scolari, raccoglie informazioni indirettamente tramite domande poste ai genitori ed agli insegnanti.
Il questionario per Rilevare situazioni Sospette o a Rischio di Disturbo Specifico di Apprendimento (RSR-DSA) descrive le capacità scolastiche del soggetto con particolare riferimento alle abilità di lettura, scrittura e calcolo e fornisce informazioni generiche sulle abilità neuropsicologiche di base (linguaggio ed organizzazione visuo-spaziale e prassica), sul comportamento e sull'esperienza affettiva correlata all'apprendimento scolastico.
Le barre blu si riferiscono alle risposte date dai genitori, le rosse a quelle degli insegnanti, e le barre lilla sono una media tra genitori ed insegnanti.
Gli sfondi verdi, gialli e rossi si riferiscono ai dati normalizzati (normalizzazione effettuata su 1235 questionari, nel caso del questionario relativo alla 2 fascia d'età , 3,4 e 5 anno della scuola primaria).
Per stabilire il gruppo a rischio ci siamo basati sulla distibuzione percentilare e abbiamo definito tre livelli di prestazione.
Quando le barre cadono:
- nell' area verde (punteggi inferiori al 75° percentile), la prestazione risulta essere adeguata;
- nell' area gialla (punteggi compresi tra il 90° e il 75° percentile), la prestazione risulta essere ai limiti, e quindi vi è una richiesta di attenzione;
-nell' area rossa (punteggi superiori al 90° percentile), la prestazione risulta essere inadeguata, e quindi vi è una situazione a rischio, che merita un approfondimento diagnostico.
I genitori, gli insegnanti o i tecnici interessati a partecipare al progetto possono mettersi in comunicazione
con: Claudia Cappa
ISAC-CNR
C.so Fiume 4
10133 Torino
e-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
tel: 347/1484610
Ulteriori approfondimenti e presentazioni del questionario potete trovarli su:
Presentazione del questionario RSR-DSA Piasco 16 febbraio 2009 (C. Cappa)
Presentazione progetto "Tanto io non sono capace" Pianezza (B. Testone)
Presentazione risultati primo anno progetto "Tanto io non sono capace" (S. Vesco)
IL QUESTIONARIO RSR-DSA, STRUMENTO PER L'INDIVIDUAZIONE DEI DISTURBI SPECIFICI DELL'APPRENDIMENTO: ANALISI STATISTICA. Claudia Cappa, Valentina Ferraris, Carlo Muzio, Elisabetta Albanesi, Antonella Gagliano, Luisa Molinas, Luca Ronfani, Chiara Barbiero. Develpmental Dyslexia: Searching the links between Neurocognitive Functions. Roma 9-10 ottobre 2009
Nel video Claudia Cappa illustra le caratteristiche del questionario
Disclaimer: Questo sito non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.3.2001.
L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda i siti ai quali è possibile accedere tramite i collegamenti ipertestuali, forniti come semplice servizio agli utenti della rete. Il fatto che il sito fornisca questi collegamenti non implica l'approvazione dei siti stessi, sulla cui qualità, contenuti e grafica è declinata ogni responsabilità.